Il granchio blu in tavola
Sessione di degustazione del granchio blu, in un approccio partecipativo tra i pescatori, le amministrazioni (GIPP, CRDA, UTAP), studenti (INAT e ISET Jerba), docenti universitari (INAT) e società civile (associazione El Mindhar, società di sviluppo Mellita e tutti i GDAP del governatorato: El Grine, Ajim, Houmt Souk, Boughrara, Guellala e Hessi Jerbi).
Questa azione è stata lanciata per incoraggiare e stimolare il consumo di questo crostaceo, molto presente sulla costa tunisina, anche con l’obiettivo di trasformare il problema dell’invasione di questa specie in un’opportunità di incremento del reddito dei pescatori.
Secondo un prospetto distribuito durante questo evento, il granchio blu contiene una grande quantità di proteine e un basso contenuto di grassi saturi, che conferisce innegabili virtù dietetiche.
Alla manifestazione hanno preso parte oltre 1500 persone tra tunisini e turisti riscuotendo il parere favorevole di tutti e la volontà condivisa di introdurre il granchio blu quale elemento chiave della gastronomia tunisina.