Il progetto “FishMPAB Blue2” in Tunisia
Fare del Mediterraneo una zona di pesca sostenibile, in cui i pescatori sono i guardiani e co-gestori di questo spazio vitale, è l’obiettivo principale atteso dal programma Mediterraneo del Fondo Mondiale per la Natura (WWF), attraverso il progetto “FishMPAB Blue2“.
Attuato dal 2017, in 11 siti europei di 6 paesi sulla sponda nord del Mediterraneo (Spagna, Francia, Italia, Grecia, Croazia e Slovenia), in collaborazione con altri partner, tra cui l’UE, il progetto dovrebbe presto interessare altri paesi, in primo luogo la Tunisia.
“La Tunisia, che ha una importante flotta di piccole imbarcazioni per la pesca, deve avere il suo posto in questo progetto. La rete tunisina di aree marine e costiere protette, fondata nel 2015, dovrebbe includere Galite, Zembra, Tabarka, Capo Negro e probabilmente le isole Kuriat, secondo l’Agenzia per la protezione dello sviluppo costiero (APAL)”, afferma Anne Remy, Direttore della comunicazione per il programma Mediterraneo del WWF.